Nella gestione dei bambini, che sia casalinga o scolastica, attivare delle routine è essenziale. Aiutano, infatti, il bambino a vivere al meglio la propria giornata riuscendo ad ancorarsi a dei punti cardine, delle azioni che definirei quasi rituali e che segnano il passaggio da un momento all’altro.
Il calendario
In un anno così particolare, in cui l’organizzazione delle giornate di ognuno di noi ha subito variazioni importanti e in cui abbiamo creato routine del tutto nuove è necessario sostenere i bambini nell’attivare e riadattare le routine in base alle esigenze che vengono a crearsi. Uno strumento molto valido per aiutare i bambini ad orientarsi nella pianificazione della giornata è il calendario.
Ma di quale calendario parliamo? Di certo non di quello che ognuno di noi ha attaccato alla parete della cucina, con giorni della settimana e numeri, ma di un calendario visivo, molto più simile ad un agenda oraria che ad un calendario vero e proprio.
Perché usare un calendario
Questo strumento, che vede il suo largo utilizzo nei terapisti che si occupano di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), ma che può essere utilizzato in modo trasversale anche in situazioni che esulano dalla pratica clinica, aiuta i bambini a:
- Strutturare un pensiero temporale: aiutandoli interiorizzare il concetto di ORA, DOPO e PRIMA e, in un secondo momento, ad apprendere il concetto di OGGI, IERI e DOMANI.
- Nei bambini più grandi,che padroneggiano bene lo strumento, si possono inserire anche i giorni della settimana con i numeri associati. Arricchendo, così, sempre di più il bagaglio di concetti temporali che il bambino impara in modo totalmente naturale.
- Aiuta i bambini ad orientarsi nelle attività della giornata/settimana, abbassando i livelli di ansia e quindi del capriccio.
Come strutturare un calendario
Prima di tutto: create insieme il calendario! Rendere partecipi i bambini, anche se il lavoro finale non sarà perfetto, li aiuterà a percepire quanto fatto come qualcosa di proprio e li invoglierà ad usarlo.
- Quante strisce/giorni inserire? Il calendario può essere giornaliero (quindi presentare un’unica striscia), inerente a due giorni o settimanale. Come lo deciderete? In base all’età del vostro bambino e alle sue conoscenze temporali. Un bimbo che ha non ha ancora appreso le categorie temporali di prima e dopo dovrà necessariamente iniziare da un calendario giornaliero a colonna singola. Un bambino che gestisce il prima e dopo ma che ha ancora necessita di supporto per l’oggi, ieri e domani, può iniziare con un calendario a due giorni e successivamente passare a tre. Un bimbo che gestisce bene i concetti temporali che abbiamo espresso precedentemente, può iniziare direttamente con un calendario settimanale, per poi aggiungere i giorni della settimana. La stessa cosa vale per le attività, talvolta tabelle troppo ricche creano confusione, generando l’effetto opposto, vi consiglio di iniziare da poche immagine e generiche, per poi arricchire il calendario con attività sempre più particolareggiate. Con i bambini la regola fondamentale è sempre la stessa: poco alla volta e accertatevi che il bimbo abbia capito cosa state “facendo” !
- Create delle strisce verticali abbastanza grandi da poter contenere in lunghezza tutte le attività della giornata del vostro bambino. Per riutilizzare il calendario più volte vi consiglio di plastificare le strisce e le immagini e con l’aiuto del velcro adesivo o del semplice patafix, potrete fissare insieme le immagini e staccarle agevolmente.
- Preparate delle bustine o scatoline semantiche in cui raggrupperete le varie immagini (la scatolina dei giochi, quella della famiglia, quella dei luoghi, quella dei pasti, quella delle routine di igiene, quella degli indicatori temporali), presentate al bambino le immagini e la sera costruite la striscia giornaliera per il giorno successivo, così da avere tutto pronto al mattino.
E voi, avete già creato il vostro calendario?
Per capire meglio cosa è la Comunicazione Aumentativa Alternativa vi lasciamo questo link http://www.centroaspera.it/2021/03/17/la-comunicazione-aumentativa-alternativa-caa/